Pignoramento bloccato a Milano: la famiglia resta nella propria casa

Una nuova ordinanza del Tribunale di Milano ha disposto il blocco di un pignoramento immobiliare, consentendo a una famiglia di continuare a vivere nella propria abitazione.
Il giudice ha dichiarato inefficace la procedura esecutiva, accertando la mancata osservanza dell’articolo 557 del Codice di procedura civile, che regola il deposito del titolo esecutivo.
Il caso
La vicenda riguarda una famiglia che da tempo affrontava difficoltà legate al pagamento del mutuo e aveva ricevuto un atto di pignoramento da parte di una banca.
Durante l’analisi della documentazione, è emerso che l’istituto di credito non aveva depositato tempestivamente il titolo esecutivo, un errore che — secondo il giudice — rendeva nullo il pignoramento.
La conseguenza è stata la dichiarazione di inefficacia della procedura e la cancellazione del pignoramento dai registri immobiliari. Inoltre, il custode giudiziario dovrà restituire i canoni eventualmente incassati nel frattempo.
Cosa prevede la legge
L’articolo 557 del Codice di procedura civile stabilisce che il creditore, dopo aver notificato l’atto di pignoramento, debba iscrivere la procedura presso il tribunale entro termini precisi.
Se questo adempimento non viene rispettato, l’intero pignoramento diventa nullo e la procedura esecutiva deve essere estinta.
Il caso di Milano dimostra come il rispetto delle regole processuali sia essenziale per la validità dell’azione di recupero del credito.
Possibili sviluppi
Ora la banca, o la società di recupero crediti cessionaria del mutuo, potrà decidere se ripresentare una nuova istanza di pignoramento oppure avviare una trattativa con i debitori per rinegoziare il debito.
Nel frattempo, la famiglia potrà restare nella propria abitazione, in attesa di eventuali ulteriori sviluppi.
Un precedente importante
Questa decisione si inserisce in un contesto in cui sempre più tribunali italiani stanno prestando maggiore attenzione alle irregolarità procedurali nei pignoramenti e nei contratti di mutuo.
Gli esperti ricordano che i cittadini in difficoltà non devono arrendersi davanti a un atto di pignoramento, ma hanno diritto a verificare la correttezza della procedura e a far valere eventuali vizi di forma o di merito.
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