Mutuo: 7 elementi che ti fanno capire se il tuo è illegale

Scoprire se il proprio mutuo contiene clausole illegittime o pratiche scorrette non è sempre semplice. Tuttavia, esistono alcuni indizi chiari che possono aiutare a capire se la banca ha commesso irregolarità o addirittura illeciti. Ecco i sette elementi principali da verificare per capire se il tuo mutuo è, almeno in parte, “illegale”.

Mutuo: 7 elementi che ti fanno capire se il tuo è illegale

1. Tasso floor: il pavimento nascosto del tasso variabile

Il tasso “floor” è una soglia minima al di sotto della quale il tasso di interesse del mutuo non può scendere, anche se i tassi di mercato diminuiscono. In pratica, il mutuo “variabile” diventa un falso variabile, perché il cliente non beneficia dei ribassi dei tassi. La presenza di un tasso floor può rendere il contratto nullo o comunque comportare la restituzione delle somme pagate in eccesso.


2. Pubblicità ingannevole e tassi diversi da quelli promessi

Molti istituti di credito, in passato, hanno pubblicizzato tassi d’interesse vantaggiosi per poi applicarne altri, più elevati, al momento della stipula. In questi casi, la discrepanza tra il tasso pubblicizzato e quello effettivo può configurare una pratica commerciale scorretta, con la possibilità di richiedere il ricalcolo degli interessi.


3. Mutui in valuta estera

Un altro elemento di possibile illegittimità è la stipula di mutui in valuta estera (franchi svizzeri, yen, ecc.), quando il cliente non è stato adeguatamente informato dei rischi di cambio. La Corte di Giustizia UE ha chiarito che la mancanza di trasparenza in tali contratti può portare all’annullamento delle clausole e al risarcimento del consumatore.


4. Indeterminatezza del TAEG o ISK

Quando i costi totali del mutuo non corrispondono a quanto indicato nel TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) o nell’ISC (Indicatore Sintetico di Costo), si parla di “indeterminatezza”. In questo caso, parte degli interessi può essere considerata nulla, e il cliente ha diritto a un ricalcolo che può ridurre sensibilmente l’importo dovuto, fino ai due terzi degli interessi complessivi.


5. Superamento del tasso di usura

Se il tasso applicato supera il limite stabilito trimestralmente dalla Banca d’Italia, si configura l’usura. In questo caso, la banca è tenuta a restituire tutti gli interessi percepiti e, in certi casi, il reato può avere anche rilievo penale. Verificare il tasso effettivo è dunque fondamentale, specie nei mutui più datati.


6. Manipolazione del tasso Euribor (2005–2009)

Nel periodo compreso tra il 2005 e il 2009, sette grandi banche europee sono state sanzionate per aver manipolato l’Euribor, il parametro di riferimento dei mutui a tasso variabile. Se il tuo mutuo è stato stipulato in quegli anni, potresti avere diritto a un rimborso per gli interessi calcolati su un indice alterato.


7. Prestiti su prestiti: quando manca lo scopo del mutuo

Il mutuo o il finanziamento devono avere uno scopo preciso, come l’acquisto di un immobile o la ristrutturazione. Quando una banca concede un nuovo prestito solo per coprire debiti precedenti o spese accessorie, senza risolvere il problema del cliente, il contratto può essere considerato privo di causa e quindi nullo.


Come difendersi

Chi sospetta di avere un mutuo irregolare può rivolgersi a un consulente esperto in diritto bancario e in matematica finanziaria per una perizia tecnica. In molti casi, è possibile ottenere un ricalcolo, bloccare pignoramenti o aprire trattative a saldo e stralcio più vantaggiose.


Conclusione
Verificare la correttezza del proprio mutuo non è solo un diritto, ma anche una forma di tutela economica. Sapere dove guardare e quali segnali cogliere può fare la differenza tra subire un illecito e ottenere giustizia.

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